Giorni di ispirazione al Salone del Mobile 2018 Milano.

Ispirazione, creatività e studio al Salone del Mobile e Fuori Salone 2018. Cucine, living, zona notte e oggetti di design ricercato per Idea Uno Arreda, negozio di arredamento e progettazione casa a Monselice, provincia di Padova.

Torno ora da un paio di giorni di ispirazioni e studio al Salone del Mobile, appuntamento ormai imperdibile per immergermi nelle nuove tendenze e nelle proposte dei più grandi marchi dell’ arredamento.
Giorno 1. Arrivo in fiera e mi butto nella mischia: un grande flusso di visitatori mai visto negli anni scorsi, tanti stranieri, tante facce provenienti da paesi lontani in cerca di idee.
Mi infilo nel padiglione degli imbottiti, dove balza subito all’ occhio che la novità sta nell’ unione di tessuti diversi o nel mescolare pelle e tessuti per le diverse componenti del divano.Sembra che la tendenza sia quella di abbandonare il divano monocromatico per costruire qualcosa di più fantasioso: mi colpisce in particolare un elemento di Twils Lounge che combina braccioli in velluto verde muschio, seduta e schienale in cotone color terra, cuscini floreali rigati.Stessa nuance declinata in un elemento dal carattere molto spiccato e fuori dagli schemi.Sarà qualcosa che vedremo, probabilmente dopo l’ estate.
Dopo il primo assaggio di novità per la zona relax mi avventuro nel padiglione delle cucine.
Molti ambienti ricercati e minimalisti, luci forti e geometrie nette.Balza all’ occhio il ritorno dei legni, in tonalità molto scuri o molto chiari, talvolta abbinati tra loro per creare un effetto rustico – chic.Il vintage fa ancora da padrone e si infila nella maggior parte delle proposte: da quelle nelle quali si esprime con un complemento, ad altre dove detta lo stile di tutto l’ ambiente.Rimanendo su materiali naturali, spicca la proposta di utilizzo di piani in pietra per cucine e tavoli.Quello più attuale sembra essere il marmo Emperador Dark, base verde – marrone con profonde venature chiare che lo rendono caldo, ricordando i materiali naturali degli anni’ 50, e perfettamente adatto a contrastare i laccati moderni delle ante.

Molto emozionante, ma sarà anche adatto all’ uso quotidiano? Restando sulle pietre naturali a me convince di più il piano in marmo grigio oriente opaco utilizzato da Novamobili per il tavolo Hanami, che ho scelto per la vetrina del mio showroom…
È arrivato il momento di visitare il padiglione di zona notte e living. Prevalgono i colori scuri e detta legge il noce canaletto, un legno già proposto nelle edizioni passate che forse ora
trova una sua applicazione più concreta.
Mi ha colpito molto l’ armadio Alfa, anche questo di Novamobili, che esprime al massimo il concetto di versatilità e scardina i ruoli predeterminati di una zona della casa: da posizionare all’ ingresso o nella zona living, crea al suo interno una nicchia che diventa un angolo relax illuminato, un posto extra per accomodarsi a leggere un libro o ascoltare della buona musica. Interessanti anche un guardaroba rivestito in tessuto proposto dalla San Giacomo e l’ utilizzo di vetri al posto delle ante cieche, che danno luce senza lasciar vedere il disordine all’ interno dell’ armadio.
Chiudo il tour con la zona bagni: la cosa che attira di più la mia attenzione è l’ utilizzo di mattonelle quadrate 20 x20cm con fantasie diverse per rivestire le pareti e i piani del lavabo senza soluzione di continuità.Un genere che mi ricorda i colori caldi della Spagna e l’ utilizzo delle ceramiche apparentemente scompagnate per creare un ambiente dal carattere deciso e personale.Credo che vedremo maggiore uniformità tra le decorazioni delle pareti e i mobili bagno, per ricreare soluzioni più sofisticate, più progettuali e più leggero per la minore varietà di materiali e cromie.
Sono soddisfatto e ho già qualche idea nuova in testa.Per oggi va bene così: chiudiamo la giornata con una grigliata di pesce e un calice di Franciacorta Satèn in zona Duomo.
Giorno 2. Splendida giornata di sole, l’ ideale per curiosare nelle proposte del Fuori Salone!
Inizio da viale Breda, la via del design, dove i negozi ospitano i più bizzarri oggetti di design contemporaneo, particolari e stravaganti, forse un po’ troppo ? Nei negozi di arredamento come Boffi, Scic Cucine, Arclinea e Binova si respira maggior concretezza, con soluzioni importanti e di design ma più vicine a situazioni reali.Qui, già da fuori, ogni showroom si differenzia con un evento nell’ evento: musica, intrattenimento, modelle e cocktail caratterizzano la proposta di ogni marchio, diffondendo per la strada un clima di raffinata modernità.Entrando trovo ambienti molto curati, visitatori molto eleganti e modaioli, un’ aria meno commerciale del Salone e un’ atmosfera più votata alla ricerca del design ad alto livello.Milano mi piace, ancora una volta teatro del design italiano, che sa tracciare le tendenze del momento e anticipare i canoni del prossimo futuro, rivolgendosi ad un pubblico sempre più anche europeo ed internazionale.
È ora di tornare a casa, con una grande emozione ed ispirazione generata dal design pulito, ricercato ma equilibrato espresso dal Fuori Salone, il design che deve sempre più caratterizzare le nostre case, con colori naturali e materici.Il Salone è stata una bella
vetrina, forse un po’ troppo commerciale e meno creativa, ma comunque una valida fonte di aggiornamento sulle proposte attuali dei più autorevoli marchi di arredamento.
Arrivederci al prossimo anno!
Loris